Accedere allo sportello antiviolenza e antistalking

Descrizione

Accedere allo sportello antiviolenza e antistalking

Al fine di fornire accoglienza, assistenza e consulenza psicologica, alle persone vittima di violenza sessuale, economica, fisica, psicologica e stalking è attivo in maniera gratuita lo sportello antiviolenza e antistalking. 

Il servizio, aperto a chiunque si trovi ad essere vittima di violenza, in particolare favorisce i contatti con le istituzioni e le associazioni che si occupano di violenza di genere attive sul territorio, garantendo totale riservatezza e lavorando in rete con le forze dell'ordine, i tutori legali e i servizi sociali. 

In Comune di San Severino Marche …

Lo sportello C.A.V. dell’ATS17 è presente a Castelraimondo in via Damiano Chiesa n.12, previo appuntamento telefonico al numero 0733 1990133

Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari).

Approfondimenti

Pari opportunità e Centri Anti Violenza nella Regione Marche Art. 3 comma 2 del Nuovo Statuto Regionale "La Regione valorizza la differenza di genere in ogni campo ed attività operando al fine di garantire condizioni di effettiva parità a donne e a uomini. Le leggi regionali dettano norme idonee a garantire la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive e negli enti, negli organi e in tutti gli incarichi di nomina dell'Assemblea e della Giunta".
La Regione Marche ha riconosciuto, con la Legge regionale n. 32/2008 su “Interventi contro la violenza sulle donne”, l’importanza delle attività svolte dagli operatori socio-sanitari e dai centri antiviolenza operanti nel territorio regionale e ha voluto garantire la promozione di nuovi centri avvalendosi delle competenze delle associazioni di volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e delle cooperative sociali che hanno come scopo la lotta, la prevenzione e l’assistenza delle donne vittime di violenze e che dimostrino di disporre di strutture e personale adeguato. A tal fine la legge regionale ha assicurato l’attivazione di un centro antiviolenza per ogni Provincia promosso dagli enti locali singoli o associati anche in convenzione con gli attori non profit sopra menzionati.